TEMA Società multiculturale e cittadinanza
DURATA 10 ore
ETÀ 12/19
DISCIPLINE Italiano, storia, geografia, matematica, scienze umane, tecnologia
COMPETENZE
- Comunicazione nella lingua materna
- Competenze matematiche e di base in scienze e tecnologie
- Competenze sociali e civiche
Obiettivi
- Scoprire le valenze sociali e culturali del cibo e il suo legame con le migrazioni;
- comparare le abitudini alimentari di comunità migranti in Italia con quelle “italiane”, al di là degli stereotipi;
- scoprire che ogni tradizione alimentare è generata da complessi fenomeni di scambio, di incrocio, di “viaggio”.
Il cibo è un oggetto estremamente denso di significati, non solo perché legato alla riproduzione biologica e al rapporto madre-bambino, ma anche per le sue valenze sociali, quali il riconoscimento reciproco, l’auto-identificazione sociale ed etnica, la regolazione dei rapporti di potere e la socializzazione di regole, usi e abitudini sociali (si pensi ai vari tabù alimentari, ai piatti rituali ecc.).
Nel contesto migratorio pratiche le appartenenze legate all’alimentazione assumono forse una rilevanza ancora maggiore: il cibo ingloba ed esprime il legame materiale e simbolico con i Paesi di provenienza e al contempo costituisce un terreno di confronto con la società ospite.
Attraverso il cibo e i pasti “rituali” consumati tra connazionali si rinforza la coesione e si ribadisce il proprio “essere senegalese o peruviano” ecc. Oltre al cibo anche il modo di mangiare può svolgere (con le mani, attorno a un unico piatto, con i bastoncini…) la stessa funzione.
Cibo e bevande tipiche agiscono come un “marcatore” di identità, un fattore di identificazione interna a un gruppo.
Ma il cibo rappresenta anche un veicolo di interazione con la società ospite, nel senso che, attraverso il suo consumo, la sua socializzazione si attivano la comunicazione e lo scambio socioculturale ed esso diviene un modo di ”parlare di sé agli altri”.
Questa funzione di identità esterna o performativa è perfettamente espletata dal cibo, che è proprio una manifestazione di qualità culturali e sociali.
Attività
I cibi viaggiano
Può essere interessante esplorare quali cibi o usanze arrivate da lontano sono entrate pienamente nel sistema alimentare italiano che ha sempre assimilato a poco a poco nuovi cibi. Nel medioevo ha accolto e utilizzato prodotti provenienti dal mondo arabo e da civiltà orientali o africane (zucchero, spezie, riso, agrumi). Più tardi si è appropriato di alcuni frutti della terra originari del Nuovo Mondo: mais, patata, pomodoro. Piante che, guardate a lungo con diffidenza, sono state coltivate e adottate soltanto dal Settecento in poi, quando si sono dovute affrontare situazioni di fame endemica.
Alcuni sono divenuti cibi dal forte sapore “identitario” per gli italiani: spaghetti al pomodoro, caffè, cioccolata. Altri, entrati più recentemente nei consumi locali, hanno alimentato “battaglie”: contro il kebab (per motivi di xenofobia) o l’hamburger (per reazione contro modelli alimentari “globalizzati”). Curioso che quest’ultimo, considerato un cibo tipicamente “americano”, fosse in origine la polpetta di carne che gli immigrati tedeschi portarono con sé come abitudine alimentare negli USA.
Una vera miniera di notizie interessanti e “spiazzanti” su questi temi sono i libri di M. Montanari e di L. Sterpellone sotto citati.
Scoprire la cultura gastronomica di un Paese da cui arrivano molti immigrati in Italia: il Senegal.
Si propone un percorso che può attingere a molti materiali multimediali, ma potrà essere trasferito ad altri contesti. Nel video dedicato all’alimentazione senegalese sul sito Scuola.com della casa editrice DeAgostini zonageografia.scuola.com/Senegal si possono ricavare una lista di ingredienti tipici, che possono essere schedati lavorando a gruppi.
Si possono poi continuare a cercare altre informazioni nello stesso sito: zonageografia.scuola.com/Senegal/CibiCaratteristici – zonageografia.scuola.com/Senegal/OspitalitaTavola – zonageografia.scuola.com/Senegal/PiattiTipici
Si potrà lavorare per comparazione, rilevando elementi di somiglianza e differenza rispetto all’alimentazione in Italia, sia nei cibi sia nelle abitudini, formulando ipotesi su quali valori o motivazioni stanno dietro alle diverse abitudini. Se è possibile incontrare qualche testimone di questo Paese, si possono formulare a lui direttamente domande su questo tema.
Scoprire come possono cambiare le abitudini alimentari in seguito alla migrazione.
Per scoprire come sono cambiate le abitudini alimentari dei migranti può essere utile visionare sul canale You Tube del sito parlezvousglobal.org lo spezzone dedicato a come cambiano le abitudini alimentari con la migrazione, nella storia di Coumbaly Diaw.
Strumenti didattici
Sul cibo come fenomeno culturale globale:
-
Sito eat-ing.net : Educare alla responsabilità Agroalimentare nel territorio: Inchieste, natura , giornalismo
-
L. Sterpellone, A pranzo con la storia. I nostri cibi dagli Assiri ai fast-food, Torino, SEI, 2008
-
M. Montanari, Il cibo come cultura, Laterza, Bari, 2008
-
M. Montanari, Il riposo della polpetta e altre storie intorno al cibo, Laterza, Bari 2011
-
Il sito ftp://89-97-218-226.ip19.fastwebnet.it/web1/Dieta/storia/cibo.htm propone una serie di interessanti articoli sulla storia dell’alimentazione e su altre questioni culturali, tecniche e scientifiche
Sulla comunità senegalese in Italia:
-
Sito dell’iniziativa Fondazioni4Africa Senegal: fondazioni4africa.org/ e in particolare su fondazioni4africa.pbworks.com (dossier Senegal)
-
Sul sito rai.tv (cercando “Radici” nella casella di ricerca) si può vedere integralmente il documentario Radici, l’altra faccia dell’immigrazione, di Davide Demichelis, nella puntata dedicata a Coumbaly Diaw, immigrata senegalese in Italia, oggi rientrata nel suo Paese.
-
La ricerca sui consumi alimentari in Italia della comunità senegalese: http://cespi.it/AFRICA-4FON/Executive%20summary%20ricerca%20consumi.pdf
-
Pagine del sito Scuola.com della casa editrice DeAgostini zonageografia.scuola.com/IncontraSenegal
-
S. Ceschi, Valori sociali, simbolici ed economici del cibo tipico per la comunità senegalese in Italia. Il ruolo delle donne, in Movimenti migratori e percorsi di cooperazione. L’esperienza di co-sviluppo di Fondazioni4Africa-Senegal (a cura di S. Ceschi), Carocci, Roma, 2013, pp.123-137
Ph. credit Chinese cargo ship (cc) ILO