Con un tema di gruppo le ragazze e i ragazzi di 3C della Scuola Media Dante Alighieri di Castrocaro Terme hanno raccontato l’incontro con Michele Dotti.

A scuola con Michele Dotti

Michele Dotti, un educatore di Faenza, è venuto a farci una lezione alternativa in occasione della Settimana della Cooperazione. La Cooperazione Internazionale è un movimento che promuove lo scambio reciproco di idee e la formazione di altre, confrontando due o più pensieri diversi; cooperare non vuol dire sommare, vuol dire moltiplicare.

Ci ha poi parlato di una protesta avvenuta in una piazza, queste persone avevano dei cartelli con su scritto “We are 99%”; volevano far capire che noi siamo la maggioranza e che insieme possiamo contrastare l’1% di persone potenti. Basterebbe cooperare proprio perché WE ARE 99%. Basterebbe collaborare con nazioni diverse, basterebbe unire due idee per formarne una terza (a me è piaciuta molto l’espressione che ha detto: 1+1=3) perché la soluzione non è nella competizione, ma nella cooperazione dato che l’unione fa la forza e, come dice un detto africano, “quando le formiche aprono la bocca, possono trasportare un elefante”.

L’incontro con lui è stato molto istruttivo per ampliare le conoscenze sulla popolazione mondiale. Insieme abbiamo parlato del consumismo e dello “zaino ecologico”. Poi ci ha ricordato che siamo cittadini del mondo perché il mondo non è solo nostro, ma appartiene a tutti.

Quello che mi è rimasto impresso è una frase del Dottor Dotti “La Spinta di vita attraverso la vita” che mi ha fatto rimanere una domanda dentro di me…noi, ogni giorno, ci spingiamo ad aiutare la vita degli altri? Ci spingiamo a distribuire i beni equamente? Dovremmo imparare a cooperare.

Sono stata molto contenta di questo incontro perché è stato molto interessante quello che ci ha spiegato, ha cercato di parlare con parole non troppo difficili ed è stato molto chiaro.

Da questa giornata abbiamo capito che cambiare è possibile.

È stato uno dei pochi incontri che mi ha interessato realmente e anche se so già che non ricapiterà mi piacerebbe davvero vivere un altro incontro.

Viviamo in un mondo dove la globalizzazione porta all’indifferenza.

Viviamo in un mondo dove lo sviluppo economico è più importante del benessere delle persone.

Viviamo in un mondo dove basterebbero 80 centesimi per salvare una vita.

Viviamo in un mondo dove due idee distinte, se unite, ne formano una terza.

Noi, che abbiamo un solo mondo a disposizione.

Noi, che siamo 99 su 100.

Noi, che grazie ad uno scambio giungeremo ad un cambio.

Autrici e autori: Lucia, Arianna N., Arianna D., Michelle, Sara, Andrea, Simone, Filippo, Francesco, Mattia, Artiom, Chiara, Beatrice.

Un grazie speciale va alla loro professoressa, Barbara Campri, che ha guidato la classe in un sapiente percorso all’interno del progetto “Un solo mondo, un solo futuro”.