Buona settimana della Cooperazione a tutti dalla Scuola Elementare di Villa Cella, dell’Istituto Comprensivo J.F.Kennedy!!
Ieri sera ho avuto la fortuna di partecipare ad un bellissimo incontro con insegnanti , genitori e ragazzi della classe 5°A, nel quale è stato presentato il progetto “Cibo per tutti”, portato nella classe attraverso quattro incontri. Oltre al racconto delle attività e dei giochi che hanno animato i laboratori, i ragazzi hanno preso la parola raccontando ai genitori come si sono sentiti durante il temutissimo “gioco della torta mondiale” o quanto si sono divertiti a preparare cartelloni per le sensibilizzazioni nelle altre classi della scuola!!
Ma non corriamo troppo, andiamo con ordine!
Durante il progetto “Cibo per tutti”, i ragazzi si sono confrontati nel giro di due mesi con l’importante tema del cibo e della distribuzione delle risorse sul nostro pianeta, parlando di sovranità (nel vero senso della parola!) alimentare, poveri e ricchi nel mondo, buone prassi antispreco a scuola e a casa, monitorando tutto il cibo che finisce nella pattumiera per una settimana!!
Il Passaporto Cibo per tutti da compilare per una settimana, monitorando lo spreco di cibo
Sono stati davvero coraggiosi questi ragazzi, ma ancora di più quando hanno deciso di riportare ciò che avevano imparato alla classe 4° della scuola attraverso cartelloni coloratissimi!
Ieri sera, all’incontro coi genitori, abbiamo raccolto le impressioni dei bambini e il loro impegno da qui in avanti assieme alle loro famiglie.
Grazie all’impegno delle insegnanti Loretta ed Elisabetta, è stato invitato a partecipare alla serata Andrea del banco Alimentare e di Solidarietà per raccontare attraverso immagini, video e la sua testimonianza, che cosa significa raccogliere e distribuire alimenti attraverso la colletta alimentare.
Andrea non è venuto solo: oltre al suo intervento ha portato anche la testimonianza di Goldi, ragazzo di 17 anni che presta volontariato nella distribuzione dei pacchi alimentari due volte al mese alla parrocchia di Pieve Modolena.
Andrea ha creato una vera e propria rete di volontari, tutti ragazzi delle superiori che frequentano la parrocchia di Pieve perché, come ci ha detto, “ è necessario ed importante educare alla carità”.
L’intervento finale del Banco di Solidarietà non è stato solo informativo, ma è servito da stimolo alle famiglie che potranno avviare una raccolta alimentare attraverso la scuola.
Dobbiamo partire dal cibo come ricchezza, come scambio, come cultura. Solo proteggendo il nostro cibo possiamo pensare di salvaguardare le nostre risorse e il pianeta che ci ospita. La produzione, la distribuzione e il consumo di cibo ci coinvolge in maniera totale.
(Carlo Petrini)
Autori: Annalisa Paglia e Martina Salvarani RTM
