Siamo tutti migranti

 

TEMA

Globalizzazione e migrazioni

DURATA

8/10 ore

ETÀ

12/19

DISCIPLINE

Italiano, storia, geografia, economia, scienze umane, statistica

COMPETENZE

Comunicazione nella lingua materna

Competenze digitali

Competenze sociali e civiche

Obiettivi

  • Percepire la dimensione migratoria della storia famigliare propria e dei compagni di classe;

  • usare cronologie e carte storico/geografiche per rappresentare le conoscenze studiate;

  • raccogliere e trascrivere  storie di vita;

  • comparare i flussi migratori del secolo scorso con quelli attuali;

  • interrogarsi su ragioni e cause della migrazione;

  • formulare ipotesi sul futuro delle migrazioni, anche in chiave personale.

Attività

La geo-localizzazione della mia famiglia nel mondo.

Per affrontare il tema con approccio autobiografico, invece che di occuparci di migrazione come se si trattasse di un problema di altri, si potrebbe partire con un esercizio di cooperative learning.

Su due carte geografiche (una dellItalia e un planisfero) chiedere di  riportare con piccoli post it: luogo di nascita dei genitori (gialli); luogo di nascita dei nonni (arancio); luoghi in cui vivono famigliari emigrati altrove (verde)

Si può osservare insieme la geo localizzazione delle famiglie della nostra classeche è stata prodotta e chiedere un commento spontaneo: Cosa notiamo?

Sarà molto difficile trovare un classe scolastica in Italia che non produca una mappa intercontinentale!

Si potrà sistematizzare il lavoro realizzando anche delle mappe dei flussi migratori della classe, su carte mute o utilizzando sistemi di geo localizzazione digitali.

Si tratta di unattività che permette una percezione immediata del viaggio, dello spostamento, sia esso volontario o  coatto, che ha sempre accompagnato la storia dellumanità.

Si propone anche di relativizzare  i recenti flussi migratori in corso in Europa, togliendo loro quel carattere di eccezionalità” e minaccia che li caratterizzano nellimmaginario dei giovani.

Potranno essere ricercati dati aggiornati a riguardo, sia per le partenze sia per gli arrivi nel proprio Paese.

Storie di vita

Si potranno raccogliere  storie di vita, con  episodi di discriminazione  e/o  di emancipazione dovute allemigrazione di persone conosciute direttamente.

Questa attività  consente di impostare un comparazione fra varie forme di migrazione nel secolo passato e in quello attuale: in che cosa sono simili? In che cosa si differenziano?

Quando gli emigranti erano gli italiani

Tutti i testi scolastici di storia riportano dati e immagini sulla migrazione italiana di fine Ottocento e della prima metà del secolo scorso, nonché della migrazione interna al territorio italiano degli anni 50 e 60.

Lascolto diretto di testimonianze raccolte dagli allievi, la visione di film o la ricerca su internet potranno arricchire la memoria collettiva di questo fenomeno, tuttora in corso e che investe nuovamente la generazione perduta”  (o come la si voglia definire a cura di capi di governo e studiosi ) dei giovani nativi di vari Paesi europei.

Come immagino il mio futuro nel mondo?

È  una domanda che potrebbe guidare una ricerca e un confronto fra i compagni di classe e, via internet, con studenti di altre scuole.

Si potrebbero invitare gli studenti a formulare ipotesi su quali siano le mete e le cifre del flusso migratorio italiano attuale e confrontarle con fonti statistiche aggiornate,

I dati del Rapporto Annuale sulla migrazione Ismu 2013 parlano chiaro: nel 2012 hanno lasciato il Paese 68mila connazionali, mentre nel 2011 erano 50mila (e 40mila nel 2010). Le mete preferite dagli emigrati italiani sono la Germania (oltre 7mila), la Svizzera (oltre 6mila), il Regno Unito (quasi 6mila), la Francia (più di 5mila).

Le storie di vita dei giovani italiani che migrano potrebbero diventare materiale di studio interessante, per saper fare comparazioni con il passato e previsioni per il (proprio) futuro.

Strumenti didattici

  • Una fonte ricchissima di immagini e di dati sulla migrazione italiana e sul razzismo e xenofobia nei nostri confronti  è il sito orda.it (Siamo tutti emigranti), tratto dal libro di G.A. Stella, Lorda, RCS Rizzoli, 2002

  • Anche il sito ellisisland.org  può fornire informazioni emozionantipermettendo di cercare (digitando  nome e cognome) notizie su un parente migrato negli Stati Uniti e passato attraverso la quarantena sullisola della baia di New York

  • Sul sito della Fondazione ismu.org si trovano i Rapporti annuali sulla migrazione, giunti ormai alla loro XIX edizione.

  • Il Rapporto italiani nel mondo, che ogni anno viene pubblicato dalla Fondazione Migrantes può fornire interessanti informazioni su quanti giovani italiani stanno nuovamente migrando verso lestero, in tempo di crisi.

  • Il blog cervelliinfuga.com è un Network dei giovani (di anagrafe o di spirito) italiani “in fuga” per parlare di Italia in modo apolitico, costruttivo e divertente

Ph. credit Crowd (cc) James Cridland

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