Flash Mob La Sounère Classi 4 e 5

Siamo gli alunni di una scuola primaria della Valle d’Aosta. Il 24 febbraio abbiamo organizzato un Flash Mob  a Chatillon per sensibilizzare gli abitanti del nostro paese alla Settimana Scolastica della Cooperazione Internazionale. E’ stata un’esperienza nuova, molto divertente e anche emozionante: che bello ballare tutti assieme, in un giorno qualunque proprio a casa nostra.Alcune persone  si sono incuriosite per il Flash Mob  ( evento unico e raro a Chatillon) e ci hanno chiesto informazioni sulla settimana della cooperazione. Abbiamo spiegato loro di cosa si tratta e che abbiamo appena iniziato ad occuparci di questi temi, ma contiamo nei prossimi mesi di approfondirli e quindi diamo appuntamento a tutti più avanti per le news sul nostro lavoro. Abbiamo aderito con entusiasmo al Progetto “Un solo mondo un solo futuro” perché ci sentiamo molto coinvolti da questa tematica. Infatti  da alcuni anni nel nostro plesso abbiamo istituito una Cooperativa scolastica guidati dall’ Irecoop vda ((Istituto Regionale per l’educazione cooperativa in Valle d’Aosta). Noi bambini delle classi 4^ e 5^ siamo i soci fondatori e membri del Consiglio di Amministrazione e insieme impariamo a co-operare e a creare la nostra impresa decidendone gli obiettivi, come realizzarli e secondo quali tempi. Per quanto riguarda la scelta dell’argomento da affrontare all’interno del Progetto, la nostra attenzione si è rivolta al tema delle migrazioni. Il  percorso è iniziato con la visione del film di animazione  “HOME” che ci ha fatto riflettere su alcuni aspetti riguardanti la vita sociale: la diversità, i pregiudizi, il rifiuto, l’amicizia, la collaborazione per un fine comune. Successivamente abbiamo raccolto le nostre opinioni sul significato di “migrante” e sui motivi che spingono le persone a spostarsi dal luogo di origine. Anche la nostra nuova compagna, arrivata tra noi proprio all’inizio di febbraio, ha attraversato l’oceano per venire a vivere nelle nostre montagne. Non ci poteva battesimo migliore per la nostra attività e per metterci alla prova sul senso dell’accoglienza e della cooperazione.