Un mondo di idee: anche a Parma comincia la settimana della cooperazione

Sono le persone che nessuno immagina che possano fare certe cose, quelle che fanno cose che nessuno può immaginare.

(The Imitation Game)

 

Il 22 Febbraio 2016 ha avuto inizio la settimana della Cooperazione Internazionale, grazie a IBO Italia in collaborazione con Forum Solidarietà, che vede la partecipazione di numerose associazioni e di 150 ragazzi di diverse scuole superiori di Parma (Bodoni, Marconi, Romagnosi, Sanvitale e Toschi), che si sono riuniti al Workout Pasubio per intraprendere il percorso di alternanza scuola-lavoro all’interno del progetto “Un solo mondo, un solo futuro”.

 

L’intento è di trattare argomenti poco discussi in ambito scolastico quali l’immigrazione, il ruolo della donna, l’incontro di popoli e di culture differenti e il diritto all’educazione; in questo modo si avvia un processo di sensibilizzazione che stimola in maniera positiva curiosità e impegno dei ragazzi.

 

Gli studenti sono stati divisi in vari gruppi, ciascuno dei quali ha un determinato compito: il gruppo gioco ha l’obiettivo di trasmettere importanti tematiche tramite strumenti ludici, il gruppo stampa si occupa del campo della comunicazione, il gruppo favola idea una fiaba per sensibilizzare e coinvolgere i più piccoli, il gruppo rap scrive tra le righe di realtà differenti, il gruppo video affronta questi argomenti tramite immagini, il gruppo disegno si occupa della realizzazione di un fumetto, il gruppo lingua raccoglie in un dizionario differenti culture e infine il gruppo teatro permette ai ragazzi di esprimersi liberamente. I ragazzi si sono trovati da subito coinvolti in prima persona poiché ritengono che i temi trattati siano attuali e che sia dunque utile essere a conoscenza dei problemi di questa natura per arrivare a una soluzione collaborando e confrontandosi con persone di diverse scuole e differenti opinioni.

Questa occasione è considerata dai ragazzi un’importante fonte di arricchimento personale, poiché permette di aprire la mente e conoscere altre realtà diverse dalla nostra, soprattutto grazie al confronto fra coetanei, che fa sì che questa esperienza educativa porti a riflettere i giovani riguardo a tematiche ancora oggi sottovalutate.

 

Parma, Gruppo Stampa