Il valore educativo dell’inclusione

IL VALORE EDUCATIVO DEL’INCLUSIONE

NELL’ITALIA MULTIETNICA

 a cura dei Professori 

  • Ivano Paola
  • Gabriella Rianna
  • Francesca Stagno

con la partecipazione della Professoressa 

  • Margherita Recalenda

Anno scolastico 2015 – 2016

Discipline: Diritto, Italiano, Matematica, Scienza degli Alimenti

Tempi: 12 ore

Destinatari: Classi prime e seconde

Finalità e presentazione

Considerata la capacità con cui i fenomeni sociali, economici e politici si trasformano, la Scuola, nella sua azione quotidiana e concreta, ha il compito di garantire contesti educativi e di apprendimento indispensabili per promuovere democrazia, pace, inclusione, conoscenza di qualità.

In altre parole, la Scuola ha il compito di educare alla cittadinanza e lavorare per un futuro possibile per tutti, superando sfiducia, smarrimento, emarginazione ed esclusione.

Da qui l’esigenza di realizzare questa unità di apprendimento la cui finalità è quella di aiutare gli studenti a maturare consapevolezza del fatto che ognuno di loro e, più in generale, ogni persona che vive in uno Stato democratico è portatrice di diritti e di doveri, nonché coscienza del rapporto fondamentale che esiste tra democrazia, cittadinanza ed inclusione.

Nello specifico, per evitare la fuga dalla democrazia ed impedire che si possa pensare e poi affermare che per avere una buona democrazia sarebbe necessario che non ci fossero… gli stranieri o i diversi da noi, riteniamo indispensabile favorire nei ragazzi la formazione di competenze che li mettano in grado di servirsi di corretti strumenti di indagine per riflettere sul concetto di cittadinanza, e in particolare di cittadinanza attiva, garanzia di comportamenti ispirati dal rispetto della legge e dall’etica pubblica. Infatti, se ogni individuo è un cittadino, è protagonista della propria vita e la società che lo circonda è una democrazia che opera contro qualsiasi forma di diversità, etichettatura ed emarginazione. Da qui il passo è breve per sviluppare nei nostri allievi, una maggiore sensibilità verso i temi dell’inclusione e della cooperazione. Conoscere l’Altro, accettarlo per quello che è, collaborare con lui, rispettare i diritti fondamentali di tutti sono le tappe ineliminabili per costruire, in ultimo, Identità e senso di appartenenza.

Obiettivi generali

  • Formare cittadini portatori di valori condivisi.
  • Acquisire consapevolezza del concetto di democrazia quale valore ineliminabile per l’individuo e la società.
  • Prendere coscienza della necessità del dialogo quale mezzo efficace per vivere insieme come comunità.
  • Essere in grado di valutare l’importanza della conoscenza dell’Altro per superare i pregiudizi che ancora resistono nella nostra società.
  • Interiorizzare i valori della solidarietà, dello spirito di cooperazione, del rispetto e della valorizzazione delle diversità nonché i principi della tolleranza, della partecipazione e del pluralismo.

Descrizione delle attività

Fase Obiettivo Discipline Descrizione dell’attività Organizzazione Risorse

(materiali,

mezzi)

Metodi Tempi
0
  • Verificare la conoscenza, acquisita dai percorsi storici degli anni scolastici precedenti, del concetto di Stato.
  • Sapere che la convivenza sociale comporta l’attribuzione di diritti ma anche di doveri.
        Diritto Dopo aver brevemente contestualizzato l’argomento generale la classe è invitata a rispondere a domande scritte, poste dall’insegnante, relative alle conoscenze pregresse. Successivamente si procede a socializzare le reciproche preconoscenze, organizzandole in elaborati collettivi.

Infine, procedendo dalla lettura e analisi del Regolamento d’Istituto si riflette sui diritti-doveri dell’essere studenti, per giungere poi ad individuare i diritti e i doveri che le persone hanno nei vari ambiti in cui si articola e si svolge la loro vita.

Individuale.

Gruppo classe.

Scheda sulle preconoscenze.

Regolamento d’Istituto.

Maieutica socratica. 1^ ora
1
  • Conoscere il significato di Stato.
  • Saper individuare gli elementi costitutivi dello Stato: territorio, popolo e sovranità.
  • Definire il concetto di cittadinanza italiana e i suoi modi di acquisto.
  • Conoscere le diverse soluzioni che sono state adottate nei Paesi, meta di migrazione, per quanto concerne il diritto di cittadinanza.
  • Saper declinare il concetto di cittadinanza nei suoi vari significati:
  • cittadinanza giuridica: ogni cittadino è titolare di diritti e di doveri;
  • cittadinanza politica: per agire secondo lo spirito della democrazia;
  • cittadinanza sociale: per favorire i processi di inclusione in una società plurale;
  • cittadinanza di genere: per eliminare le discriminazioni tra uomini e donne.
Diritto Breve introduzione finalizzata a richiamare i concetti fondamentali che l’argomento può stimolare.

Testimonianza degli allievi stranieri circa la loro idea di cittadinanza e dei suoi modi di acquisto.

Divisione della classe in piccoli gruppi, ad uno, massimo due gruppi, è affidato il compito di ricercare su Internet le soluzioni che i vari Paesi, tra cui l’Italia, hanno definito relativamente all’acquisto della cittadinanza; ad altri il compito di ricercare su Internet documenti e/o articoli relativi alle varie tipologie di cittadinanza attiva.

A conclusione dell’attività svolta ogni gruppo di lavoro avrà il compito di presentare alla classe i risultati della ricerca effettuata.

Si riflette inoltre sui diversi significati di cittadinanza attiva,  che verranno inseriti all’interno di un tabellone realizzato dai ragazzi.

Gruppo classe.

Piccoli gruppi.

LIM.

Sitografia di riferimento: Parlamento, Movimento pro ius soli.

La Costituzione Italiana.

Power Point e/o

Tabelloni.

Lezione frontale.

Didattica per problemi.

5^ ore
2
  • Stimolare atteggiamenti di convivenza civile.
  • Promuovere l’inclusione all’interno della classe imparando forme nuove di conoscenza, accettazione e relazione.
  • Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i “diversi da sé”, comprendendo le ragioni dei loro comportamenti, costumi, abitudini (anche alimentari).
Diritto Si comincia con la proiezione del film documentario “La mia classe” del regista Daniele Gaglianone.

Alla fine del film la classe è invitata a riflettere e ad esprimere la propria opinione circa le espressioni che più volte sono ricorse nel docu-film, quali “Essere a casa. Essere di casa. Sentirsi a casa”. Sulle stesse domande agli allievi si affida il compito di intervistare i coetanei presenti a scuola al fine di conoscere le loro opinioni in merito all’argomento trattato.

I risultati delle interviste svolte vengono successivamente inserite in un supporto digitale ed illustrate agli altri. L’analisi condotta sotto la supervisione del docente ha come finalità quella di sottolineare come tutti siamo uguali e ognuno ha valore in sé e merita rispetto indipendentemente dal colore della pelle, dalla provenienza geografica, sociale ed economica.

Gruppo classe.

Piccoli gruppi di lavoro.

Laboratorio multimediale.

Schede per interviste.

Filmografia.

Circle Time

Didattica metacognitiva

3^ ore

(film)

1^ora (dibattito)

1^ ora (compilazione schede per interviste)

1^ ora (riflessione metacognitiva)

Mucci Ilvaloreeducativodellinclusione
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