TANTI PICCOLI PIEDI COLORATI

All’Istituzione Scolastica Evançon 2, Verrès (AO), TANTI PICCOLI PIEDI COLORATI IN OCCASIONE DELLA SETTIMANA SCOLASTICA DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ALLO SVILUPPO.

SCUOLA DELL’INFANZIA DI ARNAD
infanzia-arnadIl percorso per arrivare alla pittura ha avuto inizio con una conversazione clinica sul termine “mondo”:
Il mondo è una palla, le persone sono molto importanti, senza le persone il mondo non gira, il mondo è il mare, lo spazio, i fiori, la natura, il sole, la città, il cielo, la montagna, tanti giochi, gli animali, il mare che non finisce, è brutto dove c’è la guerra e noi siamo fortunati perché non abbiamo la guerra, io non guardo la guerra perché se no mi viene da piangere e la sogno tante volte, se non c’è da mangiare nel mondo le persone non possono vivere, i bambini appena nati hanno il cordone ombelicale e hanno bisogno di tanto latte, il mondo si sposta e va via e a noi rimane la luna.

SCUOLA DELL’INFANZIA DI VERRÈSinfanzia-verresSiamo partiti da una conversazione clinica su cosa sia il MONDO. Sono usciti pensieri interessanti quali: “Il mondo è rotondo, è un pianeta, ci abitano le persone, è colorato, ci siamo nati noi, c’è l’America, l’Italia, Verrès e anche Montjovet…”
Abbiamo poi chiesto ai bambini se tutti restano per tutta la vita nello stesso Paese o se a volte si spostano e se hanno già visto magari in televisione persone che devono lasciare il loro Paese e spostarsi altrove. Le risposte più interessanti: “Scappano dal pericolo come le lumachine del libro (Luis Sepúlveda “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza”), vanno via perché c’è la guerra, vanno in un Paese che è più bello, il mio papà è venuto in Italia per andare a scuola…”
Dopodiché, in salone, ci siamo pitturati i piedi e abbiamo camminato su fogli giganti lasciando impronte colorate. Su quei fogli abbiamo poi tracciato i contorni del mondo. Ne è risultato un mondo con le impronte colorate della gente che cammina.

SCUOLA PRIMARIA DI VERRÈS
4-5_verresLe classi quarte e quinte della scuola primaria di Verrès hanno realizzato una fotografia corale che risulta essere il prodotto finale di un percorso iniziato con un brainstorming relativo alle parole chiave “cooperazione internazionale”.
Le parole delle mappe sono state:
collaborazione, tolleranza, fratellanza, uguaglianza, altruismo, contributo, rispetto, cambiamento, collettività, sensibilità, libertà, compassione, giustizia, mentalità, amicizia, benessere, sapienza, diversità, cooperativa, unione, creatività, salute, forza, aiuto, imperfezione, amore, umiltà, fare del bene, stare bene insieme, imparare dagli altri, intelligenza, fantasia.
La fotografia rappresenta simbolicamente il mondo disegnato con le impronte lasciate dai piccoli camminatori in viaggio verso un futuro di tutti.