I ragazzi del primo anno del corso Panetteria/Pasticceria del E.C.Po.F, hanno partecipato alla Settimana Scolastica della Cooperazione Internazionale, con due attività spalmate su due differenti giorni.
Ieri hanno parlato di Cooperazione, Sicurezza e Sovranità alimentare.
Oggi hanno messo in pratica la teoria, con la sperimentazione di una nuova ricetta a base di Amaranto, seme tipico Andino.
Qui di seguito la ricetta:
ANDINO – Muffin con farina di Amaranto
INGREDIENTI
100g farina integrale
100g farina di amaranto
100g farina bianca 00
25g amaranto
25g zucchero di canna
80g olio extravergine di oliva
180g latte di riso
1 uovo intero
1 tuorlo
9g lievito in polvere
60g cioccolato
1 pizzico di sale
PER DECORARE
20g cioccolato in gocce
PROCEDIMENTO
- Iniziate versando l’amaranto in una padella antiaderente per farlo tostare. A questo punto inizierà a scoppiettare come i pop corn, quindi mettete il coperchio e lasciatelo sul fuoco per circa 3/4 minuti, a fuoco dolce, e lasciatelo raffreddare.
- Mescolate la farina di amaranto insieme a quella 00 e al lievito, quindi setacciateli in una ciotola capiente, aggiungete quindi anche la farina integrale, lo zucchero di canna e il sale.
- A parte, in un’altra ciotolina sbattete le uova con una frusta e unitevi il latte di riso e l’olio. Quindi versate questo composto nella ciotola con le farine.
- Mescolate bene con una spatolina e aggiungete le gocce di cioccolato. Unite anche l’amaranto tostato precedentemente e ormai freddo, tenendone da parte circa 5 grammi che userete per decorare i vostri muffin.
- Versate l’impasto in un sac-a-poche e utilizzatelo per riempire i pirottini, fiacendo attenzione a non superare i 3/4 dello stampo. Spargete la superficie con le gocce di cioccolato e l’amaranto tostato.
- Infornate a 180° C per 20 minuti in forno statico (se usate il forno ventilato infornate a 160° per 15 minuti). Lasciate intiepidire e servite i vostri muffin all’amaranto.
Negrisoli Mirko – Pasticcere/Docente
Christian Nobile – Assistente/Tirocinante al secondo anno di corso