Come uno stormo di rondini: i ragazzi dell’ IC Ulderico della Torre commentano l’esperienza della Settimana scolastica della cooperazione internazionale

COME UNO STORMO DI RONDINI…..PALESTRA DI COOPERAZIONE

ALL’ISTITUTO “ DELLA TORRE” DI GRADISCA D’ISONZO

La classe II C della scuola secondaria di I grado di Gradisca ha potuto sperimentare “sul campo” cosa significhi cooperare per raggiungere un obiettivo comune attraverso un laboratorio proposto dall’associazione culturale “Fierascena” e il sostegno di CVCS di Gorizia.

Per una settimana i ragazzi, guidati dalla travolgente Elisa Menon, si sono cimentati in giochi e attività in cui hanno dovuto usare la loro capacità di ascoltare, aspettare, coordinarsi e collaborare, proprio “come uno stormo di rondini”, (così ha suggerito qualcuno).

Vi proponiamo qui alcune tra le riflessioni, commenti, pensieri scaturiti dal percorso:

“Non sempre è stato facile, ma alla fine sono riusciti a realizzare un piccolo, prezioso, spettacolo. Ecco alcune delle loro riflessioni sull’esperienza.”

“Il dover accartocciare un foglio di carta tutti nel medesimo istante senza poterci accordare a voce ci ha unito. E’ stato divertente e interessante.”

“Mi sono resa conto che anche per raggiungere un obiettivo molto semplice, come mettersi in cerchio, era necessario che nessuno sbagliasse: se qualcuno non cooperava il cerchio diventava una linea curva chiusa, ma non un cerchio. E quando l’obiettivo veniva raggiunto non ci si sentiva più come singoli individui, ma come un gruppo.”

“Questo progetto ci ha fatto scoprire una parte nuova di noi.”

“Cooperare e lavorare insieme è il modo più bello per dimostrare che ci si vuole bene.”

“Nell’attività che abbiamo fatto con Elisa circolava molta energia positiva.”

“Mi sono reso conto di collaborare quando dovevamo passarci più palle contemporaneamente mettendoci d’accordo solo con lo sguardo. #misonodivertito”

“Con questa esperienza mi sono accorta che niente è più bello e allo stesso tempo difficile del fare giochi di cooperazione. Dovevamo collaborare, aiutarci e controllarci l’un l’altro per riuscire a passare dal cerchio alla fila e viceversa. Dipendavamo l’uno dall’altro e questo ci ha unito molto.”

Immagine tratta da http://www.cn24tv.it/public/images/201103/stormo.jpg.