EVVIVA! SIAMO TUTTI DIVERSI!

Disciplina: Italiano

Destinatari: classi prime e seconde

Fase 1

BIBLIOTECA VIVENTE

CLASSI 1°

Obiettivi educativi

  1. favorire l’incontro con il diverso
  2. accettare l’incontro e il confronto con il diverso
  3. sfatare il mito per cui siamo tutti uguali
  4. cogliere nella differenza i diversi tratti della nostra umanità
  5. cogliere ciò che gli esseri umani, nelle loro diversità, hanno in comune
  6. informarsi per evitare la nascita di pregiudizi o per sfatare gli stessi
  7. rispettare le persone in quanto tali
  8. acquisire strumenti critici di analisi e di valutazione
  9. acquisire il valore della solidarietà

Obiettivi didattici

  1. Conoscere le funzioni, la struttura, le caratteristiche stilistiche di un’intervista
  2. Pianificare l’intervista
  3. Mettere a proprio agio la persona intervistata
  4. Adattare lo schema dell’intervista alla situazione contingente
  5. Scrivere l’intervista cercando di far emergere la personalità dell’intervistato
  6. Perseguire il fine dell’obiettività

ATTIVITA’ 1:

Pianificazione dell’intervista

Attività 2:

Organizzazione della classe: breve lezione frontale,

L’insegnante definisce l’intervista come tipologia testuale (struttura, forma, funzioni, stile)

Attività 3:

Organizzazione della classe: la classe viene divisa in piccoli gruppi di lavoro, in base alla scelta della persona che si desidera intervistare.

  1. Utilizzando internet i ragazzi cercano informazioni sulla persona che verrà intervistata
  2. Brainstorming per la produzione di domande da rivolgere all’intervistato
  3. Organizzazione delle domande formulate in categorie
  4. Predisposizione della scaletta delle domande

ATTIVITA’ 4

Organizzazione della classe: lavoro collettivo

Dibattito per individuare i comportamenti da assumere o da evitare durante l’intervista al fine di mettere a proprio agio l’intervistato affinché possa esprimersi liberamente senza la paura di essere giudicato (ad esempio: astenersi da commenti e giudizi, variare eventualmente l’ordine delle domande della scaletta, aggiungere o omettere domande)

ATTIVITA’ 5

Organizzazione della classe: creazione di un gruppo di 10 alunni

Allestimento dell’atrio della scuola per la giornata della Biblioteca Vivente: creazione di cartelloni con frasi relative ai temi della diversità, del pregiudizio, della Biblioteca vivente, di un tabellone orario con gli interventi dei testimoni nelle varie classi dell’Istituto e costruzione di due manichini fatti di libri

ATTIVITA’ 6

Organizzazione della classe: sistemazione in cerchio dei posti a sedere nelle singole aule

Intervista della durata di un’ora a ogni testimone, a cura del gruppo di alunni che ha preparato la scaletta delle domande per il testimone intervistato

1°: testimone: disabile

2°: testimoni: disabile, rifugiato politico, ragazza Rom, ragazza mussulmana

ATTIVITA’ 7

Organizzazione della classe: lavoro individuale

Scegliere se scrivere la propria intervista in forma diretta o indiretta

Essere coerente con la scelta effettuata

Distinguere graficamente le domande dalle risposte

Rimanere fedeli al messaggio formulato dall’intervistato

ATTIVITA’ 8

Correzione e valutazione delle interviste sulla base della griglia di valutazione utilizzata per i testi

Valorizzazione delle eccellenze:

  1. lettura in classe delle interviste migliori
  2. pubblicazione sul sito dell’Istituto delle stesse

Risorse

www.marcotogni.it/comefare-intervista/

www.itiscuneo.eu

LVIA per l’individuazione dei testimoni

Tempi

Insegnante:

4 ore per l’organizzazione della giornata della Biblioteca vivente

Tempi di correzione delle interviste (mezz’ora ciascuna)

Pubblicazione delle interviste sul sito d’Istituto (1 ora)

Alunni:

4 ore per imparare a pianificare un’intervista

1 ora per intervistare ogni testimone della Biblioteca vivente

Tempo individuale per la stesura dell’intervista assegnata come compito a casa

1 ora per la lettura delle migliori interviste in classe

FASE 2

INCONTRI CON EMERGENCY

CLASSE 2°

Obiettivi educativi

  1. Individuare nella guerra una delle cause di migrazione
  2. Riflettere sugli effetti della guerra
  3. Individuare le responsabilità degli stati nell’alimentare, sostenere, organizzare le guerre
  4. Identificare le vittime odierne delle guerre
  5. Acquisire il valore della solidarietà
  6. Riconoscere il ruolo umanitario del volontariato
  7. Conoscere i principi e l’organizzazione di Emergency

Obiettivi didattici

Imparare a prendere appunti durante una conferenza

ATTIVITA’

Organizzazione della classe:

Lezione in plenaria in Aula Magna

Lezione frontale tenuta da una volontaria di Emergency con l’ausilio di diapositive

Dibattito conclusivo

Risorse

Volontari di Emergency

Aula Magna con videoproiettore

Tempi

Insegnante:

6 ore per la calendarizzazione degli incontri con i volontari di Emergency, in quanto l’attività ha coinvolto altre 12 classi dell’Istituto

Alunni: 4 ore

FASE 3

LETTURE  E FILM

CLASSE 2°

Obiettivi educativi

  1. Incontrare culture diverse: valori, mentalità, abitudini, bisogni
  2. Imparare a non generalizzare
  3. Conoscere le cause e gli effetti di certi fenomeni
  4. Acquisire strumenti critici di analisi e di valutazione
  5. Comprendere la complessità della lettura della realtà

5) Cogliere nella differenza i diversi tratti della nostra umanità

  1. Cogliere ciò che gli esseri umani, nelle loro diversità, hanno in comune
  2. Rispettare le persone in quanto tali
  3. Acquisire il valore della solidarietà

Obiettivi didattici:

    1. Acquisire il gusto della lettura
    2. Leggere autonomamente un libro entro tempi stabiliti
    3. Riassumere la storia, esprimere il proprio parere sui libri letti e confrontarsi con gli altri
    4. Esprimere le proprie considerazioni su un film

ATTIVITA’

Organizzazione della classe:

Lettura individuale dei libri

Dibattito in classe

Visione del film in plenaria, in Aula Magna con altre classi seconde

Assegnazione di un libro da leggere autonomamente in tempi stabiliti

Dibattito in classe

Risorse

Libri:

Fabio Geda, Nel mare ci sono i coccodrilli, Feltrinelli 2010

Malala Yousafzai, Io sono Malala, Garzanti 2013

David Grossman, Qualcuno con cui correre Feltrinelli 2000

Film/documentari:

14° Kilometros, di Gerardo Olivares, Spagna 2010

Tempi

1 mese e mezzo di tempo per leggere il libro

1 ora di dibattito per ogni libro letto

2 ore per la visione del film

FASE 4

LABORATORIO SULLA “SOCIAL BEUTY”

CLASSE 2°

Obiettivi educativi:

1) contemplare sogni, paure, esperienze degli altri compagni di classe

2) rendersi conto che diverse prospettive di vita possono arricchire le proprie visioni e prospettive;

3) prendere consapevolezza dell’importanza di coordinare più e diverse prospettive d’analisi;

4) assumere un punto di vista alternativo al proprio (empatia)

Obiettivi didattici:

1) decostruzione stereotipi e pregiudizi;

2) enfatizzazione risvolti positivi delle diversità altrui riflettendo sul concetto di cittadinanza plurale;

3) il racconto degli altri: storie di vita e punto di vista dell’altro;

4) riflessione sul concetto di bellezza sociale e valorizzazione delle differenze.

ATTIVITA’

Organizzazione della classe: tutti seduti in cerchio con la formatrice nel mezzo che si sposta da un alunno all’altro

– Gioco il “puzzle delle differenze”: ogni studente ha 4 post it (nel primo indica il proprio nome, nel secondo il proprio sogno, nel terzo una paura nel contesto sociale, nel quarto scrive qualcosa di bello che fa con e per gli altri).

– Brainstorming di gruppo sui diversi punti di vista degli studenti

– Visione del docu film “Italy in a day” di Gabriele Salvadores (versione ridotta 15 minuti)

– Gioco con post it per individuare massimo tre episodi positivi/indimenticabili della propria vita

– Brainstorming di gruppo su valori ed emozioni che mettiamo in gioco negli episodi di bellezza accaduti nelle vite degli studenti.

– Riflessione di gruppo su valori ed emozioni importanti nelle nostre vite, enfatizzando sull’importanza di valorizzare le cose belle che ci accadono nella nostra vita, comprendere quelle degli altri riflettendo su similitudini e differenze.

– Visione del video clip della canzone “Fratelli d’Italia” degli EXXTRA. La canzone enfatizza l’importanza di lavorare insieme, di impegnarsi per i propri sogni, di credere in noi stessi e di abbattere ogni pregiudizio o forma di discriminazione passando dal concetto chi si conosce si rispetta.

Risorse

Formatrice LVIA

Televisore in classe più casse musicali

Tempi

2 ore

FASE 5

IL SAGGIO BREVE

CLASSE 2°

Obiettivi educativi

  1. Riconoscersi il diritto di esprimere la propria opinione
  2. Esprimere un’opinione sulla base di conoscenze verificabili e riflessioni personali

Obiettivi didattici

  • Saper pianificare un testo argomentativo confutatorio individuando la questione, la tesi, le prove a favore della tesi, l’antitesi, le prove a favore dell’antitesi, la confutazione delle prove a favore dell’antitesi, la conclusione
  • Riconoscere la funzione dei connettivi e usarli per introdurre le diverse parti di un testo argomentativo
  • Interpretare e utilizzare in modo coerente vari tipi di fonte: dati, grafici, tabelle, interviste, testimonianze, testi
  • Saper citare le fonti
  • Scrivere testi argomentativi coerenti e coesi, corretti relativamente a ortografia e punteggiatura.
  • Conoscere le funzioni, la struttura, le dimensioni e le caratteristiche stilistiche di un saggio

ATTIVITA’

Organizzazione della classe: lavoro individuale

Pianificazione e stesura di un saggio breve sulla base della seguente traccia:

Durante l’anno scolastico ti è stata data l’opportunità di confrontarti con tante esperienze di vita diverse, attraverso l’incontro con i volontari di alcune associazioni (LVIA, Emergency), la lettura di libri, la visione di film, la Biblioteca vivente, i dibattiti in classe, le lezioni di storia. Hai vuto così la possibilità di sfatare alcuni pregiudizi, ma soprattutto di capire che ciò che crea il pregiudizioè è l’ignoranza.

Alla luce di queste esperienze argomenta nel tuo saggio quale pensi sia l’atteggiamento migliore da assumere nei confronti di chi percepisci come diverso: l’accoglienza o il rifiuto?

Risorse

Tutto il materiale raccolto ed elaborato nello svolgimento della presente UdA

PC

Tempi

Alunni

tempo individuale per la scrittura del saggio breve, assegnata come compito a casa

1 ora per la lettura in classe dei saggi migliori

Insegnante

1 ora per l’elaborazione della traccia

Tempo per la correzione dei saggi (mezz’ora ciascuno)

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