Il viaggio della Scuola Angelica Balabanoff di Roma nel progetto ‘Un solo mondo, un solo futuro’ procede a gonfie vele. Lo raccontiamo in cinque tappe. Eccovi la prima. L’incipit.
Roma, 24 febbraio 2016
Qui comincia l’avventura …
La nostra scuola abbraccia Un solo mondo, un solo futuro grazie alla presentazione giocata del progetto di AIFO curata da Valentina Pescetti, antropologa, prima ludopedagogista italiana e ortoterapista.
Saliamo sul barcone in 200, tra allieve, allievi e proff. : una valigia, un saluto, un orizzonte, una direzione.
Nel teatro dell’Angelica Balabanoff di Roma – offerto dalla sua presidenza in occasione dell’evento di presentazione– scorrono i temi del progetto come possibili approdi di percorsi di conoscenza e approfondimenti esperienziali futuri:
a cosa serve la biodiversità?
a cosa ci è servito essere diversi?
da dove viene ciò che mangiamo quali storie ci sono dietro i cibi?
chi affama il mondo?
e se coltivassimo aiuole migranti?
Nel nastro che vi mostriamo appena qui sotto, un assaggio della mattinata di apertura di “Migrazioni: 1 solo mondo”: un ciclo di laboratori condotti dalla dott.sa Pescetti e coadiuvati dalla prof.sa Tina Nastasi, insegnante di Geografia sperimentale.
NASTRO 1 (MIGRAZIONI: 1 solo mondo 24 feb 2016)
Rimangono i resti delle nostre valigie sul tappeto verde di una presentazione giocata in virtù di un metodo, quello della Ludopedagogia, portato in Italia dalla dott.sa Pescetti, e sperimentato alla Balabanoff ormai da un triennio in diversi innesti nella vita scolastica ordinaria.
Seguirà il viaggio? E come?
Vi racconteremo presto come è andata.
Alla prossima tappa!
Gruppo di Lettere e Geografia sperimentale della Balabanoff di Roma
(T. Nastasi, M. Ricci, C. Ganassi, F. Filippi, A.R. Nucci)