Adesso non ci resta che cambiare il mondo

La nostra settimana della cooperazione alla scuola media di S. Venanzio di Galliera (BO) è stata incentrata sul tema delle migrazioni e del razzismo.

La sfida che ci siamo poste non era facile: far emergere dalle contraddizioni del presente, da episodi di quotidiana discriminazione, una storia che è importante ricordare. Una storia che parla di colonialismo, di schiavitù, di ingiustizie e sopraffazione, ma anche delle tante vittorie ottenute da milioni di uomini e donne nella lotta per la libertà.

Una storia che parte da Abraham, rifugiato eritreo di 22 anni, che a soli 15 anni decide di sfidare un regime ingiusto, la vastità del mare e del deserto, inseguendo il proprio sogno di libertà e felicità. E, da qui, coi ragazzi abbiamo intrapreso un viaggio anche noi, tra la storia, la geografia e il diritto, andando a scovare insieme le ombre di un passato che non possiamo cancellare, ma che è importante capire per affrontare il presente. Il nostro viaggio ci ha portato dalla colonizzazione italiana dell’Africa ai viaggi intrapresi dai migranti nei barconi, dagli stereotipi razzisti alle condizioni attuali degli afroamericani negli Stati Uniti. Ci ha fatto vedere quanto si è riusciti a raggiungere in meno di un secolo, ma soprattutto quanto lavoro abbiamo ancora da fare. Il futuro è già qui, adesso non resta che cambiare il mondo.