Acqua per la vita

PROGETTO : “ACQUA PER LA VITA ”

Insegnante coordinatore del progetto: Melinrosa Sangregorio

Destinatari: 12 alunni classe quarta (di cui uno in situazione di handicap)

Istituto: Scuola primaria di Busalla, I.C. Busalla

Docenti coinvolti: insegnante di sostegno (assegnata alla classe) Melinrosa Sangregorio

Operatori esterni coinvolti nel progetto: nessuno

Ambito disciplinare: Scienze (educazione ambientale)

Collegamenti interdisciplinari: Italiano, geografia, studi sociali (cittadinanza), matematica, storia, ed. all’ immagine

Obiettivi generali del progetto:

  1. Riconoscere l’importanza dell’acqua per l’equilibrio dell’ecosistema e per la vita dell’uomo;
  2. l’acqua come valore e come vissuto nelle diverse culture e nelle diverse civiltà;
  3. conoscere metodi, modi e progetti che seistono nel mondo per l’approvvigionamento idrico (con particolare riferimento ai progetti di cooperazione);
  4. avvicinarsi ad un consumo consapevole e responsabile dell’acqua in un’ottica di sostenibilità.

Obiettivi didattico-educativi:

Obiettivi disciplinari:

  • sviluppare la consapevolezza che l’acqua è elemento essenziale per la vita
  • conoscere il ciclo dell’acqua;
  • comprendere la necessità di complementarietà e sinergia per la sopravvivenza dell’ambiente e dell’uomo;
  • comprendere quali sono i danni che l’uomo può provocare all’ambiente attraverso:
    • -l’inquinamento dell’acqua;
    • -l’inquinamento del suolo;
    • -l’inquinamento dell’aria;
    • -i rifiuti (smaltimento e raccolta differenziata);
  • saper riflettere per trovare modelli di prevenzione e di soluzione all’inquinamento
  • conoscere le connessioni tra l’inquinamento provocato dall’uomo e i cambiamenti climatici in atto;
  • comprendere la relazione tra i cambiamenti climatici e i fenomeni migratori;
  • sviluppare la comprensione di concetti quali la sovranità e la sicurezza alimentare nel mondo globale.

Obiettivi trasversali:

–  acquisire capacità di ascolto, di riflessione e di confronto con gli altri;

–  saper ricercare dati e notizie;

–  saper osservare immagini;

–  sviluppare la capacità di elaborare delle informazioni;

–  saper lavorare in modo cooperativo;

Obiettivi educativi:

–  apprezzare la natura, l’ambiente e prendersi cura dei propri spazi di vita;

–  sviluppare atteggiamenti e comportamenti responsabili, rispettosamente ecosostenibili e solidali;

–  favorire la crescita emotiva, la capacità empatica e la maturità sociale;

–  riflettere sul concetto di cittadinanza;

–  educare al rispetto e all’accettazione del “diverso da sé”;

–  saper identificare situazioni di pace/guerra, sviluppo/regressione, cooperazione/individualismo, rispetto/violazione dei diritti umani;

–  educare alla cooperazione transnazionale e all’ecosostenibilità delle fonti energetiche.

  • Metodologie di lavoro : brainstorming, problem solving, circule -time, realizzazione di schemi e mappe concettuali, cooperative learning, role playing

Attività svolte:

A) Avvio I incontro:
Presentazione, da parte dell’insegnante, dell’ unità di apprendimento ( condivisione delle finalità didattico educative insieme agli alunni, delle metodologie e attività di lavoro che verranno attuate, dei tempi e degli spazi per la realizzazione del presente progetto).
B) L’ins. ha posto il seguente quesito: “Se dico acqua cosa vi viene in mente?

Scrivetelo sul vostro foglietto”.
Gli alunni scrivono le loro idee su un foglietto: Raccolta e analisi delle idee di tutti gli alunni, redazione collettiva di una mappa concettuale.

C) Visione della presentazione approntata dall’ins. per ripassare e problematizzare anche concetti precedentemente appresi ( sorgente, fiume, ciclo dell’acqua, principali cause dell’inquinamento idrico, cambiamenti climatici => siccità e/o tempeste/alluvioni).

D) Insegnanti e alunni : Redazione di una sintesi collettiva “Perché l’acqua è importante”.

H2O: PERCHE’ L’ACQUA E’ IMPORTANTE?

  1. 1)  L’acqua è importante perché soddisfa i bisogni primari di tutti gli esseri viventi (sia vegetali che umani) cioè per: bere, per innaffiare e coltivare, per avere cure igienico sanitarie (lavare, lavarsi, ecc.).
  2. 2)  L’acqua è contenuta in tutti i corpi degli esseri viventi.
  3. 3)  L’acqua è sempre in movimento (ciclo dell’acqua) ed è importante per il clima sulla Terra.
  4. 4)  L’acqua è importante per il trasporto di merci e di persone.

Però in alcune parti del mondo l’acqua scarseggia, mentre in altre parti l’acqua è in pericolo a causa dell’inquinamento industriale, dell’inquinamento agricolo ( nel suolo e nelle falde acquifere) e di quello urbano (provocato dagli uomini nelle città).
L’acqua è in pericolo anche a causa dei cambiamenti climatici che modificano le stagioni, la quantità di precipitazioni (piogge e neve), l’aumento della temperatura che provoca lo scioglimento dei ghiacciai con conseguente pericolo di estinzione di alcune specie animali e vegetali e che, inoltre, provoca l’aumento della siccità in alcune aree della terra.

E) II incontro:
L’ins. Fornisce testi informativi su diversi tipi di inquinamento dell’acqua.

Gli alunni lavorano in gruppo: Lavoro a gruppi teso ad approfondire i diversi tipi di inquinamento dell’acqua (industriale, agricolo e urbano) mediante l’analisi di testi informativi forniti dall’ins. Ogni gruppo elabora uno schema riassuntivo e proposte tese a prevenire e/o limitare i danni causati nell’ambiente dalle diverse forme di inquinamento prodotto dall’uomo.

 F) III incontro:

Insegnante e alunni :Condivisione nel gruppo classe degli elaborati prodotti da ciascun gruppo; riflessione collettiva sulle conseguenze dell’inquinamento con particolare attenzione agli effetti prodotti relativamente:

1- ai cambiamenti climatici

2- ai fenomeni migratori (sicurezza e sovranità alimentare).
Individuazione dei successivi nuclei di ricerca . Pertanto , agli alunni viene richiesto di:

  • –  realizzare un disegno sul tema emerso nel corso delle conversazioni collettive“L’acqua: un bene da non sprecare” per la realizzazione di un cartellone collettivo;
  • –  ricercare articoli, statistiche, immagini su siccità e su tempeste/alluvioni.

E) IV incontro:
L’ins. ha letto agli alunni , seduti in cerchio , una testimonianza “La storia di

Hassan” a cui è seguita una riflessione e un confronto collettivo.

Gli alunni: Al termine della conversazione ogni alunno ha redatto le proprie riflessioni ( “Dopo aver ascoltato la storia di Hassan ho immaginato… mi sono ricordato …, ho capito .. ho provato”).

Insegnante e alunni: Dalle riflessioni di ognuno ne è scaturito un documento collettivo “Le nostre riflessioni”.

LE NOSTRE RIFLESSIONI

Dopo la lettura della testimonianza di Hassan ne abbiamo parlato tutti insieme. Ecco le nostre riflessioni.
Ognuno di noi ha immaginato di essere Hassan e di doversi recare “tutti i giorni, tranne il sabato e la domenica a prendere l’acqua”, “lontano dal proprio villaggio, da solo, sotto un sole incandescente, con la strada piena di sabbia” e di sentire “tutta la fatica di Hassan” e di “essere triste per non andare a scuola”. “E’ una vita dura!” e, pertanto, ciascuno di noi è “un bambino molto fortunato ad avere l’acqua corrente e ogni comodità” infatti “posso aprire il rubinetto e ho subito l’acqua fresca” ma di essere anche molto fortunati perché non dobbiamo “fare tanti sacrifici come Hassan e altri bambini del mondo” e perché “alcuni bambini devono scavare un pozzo vicino al fiume per trovare l’acqua”.  Molti di noi hanno provato “molta tristezza perché Hassan non poteva andare a scuola e giocare con gli altri bambini” o “perché Hassan doveva sempre svegliarsi molto presto” ma anche “per tutti i bambini che ancora oggi devono lavorare invece di andare a scuola” e “che ancora oggi in Asia  e in Africa ci sono tanti bambini come Hassan” e “per tutti quei bambini nel mondo che devono fare come lui” per avere “un bene prezioso come l’acqua”. La conclusione positiva dell’esperienza di Hassan per tutti noi è diventata “grande felicità per Hassan quando, grazie all’aiuto dell’Organizzazione INTERSOS e grazie agli escavatori, Hassan e altri bambini hanno avuto l’acqua nel proprio villaggio e lui è riuscito ad andare a scuola con i suoi fratelli” . In conclusione questa storia vera ci ha fatto capire che “ci sono moti Paesi colpiti dalla siccità o dove c’è poca acqua e che soffrono a causa della siccità” ma, soprattutto, che “l’acqua è importante per tutti e non bisogna sprecarla inutilmente anche se ne abbiamo in abbondanza”.

(Alessandro B., Alessandro I., Alexandra, Daniele, Elena, Federica, Filippo, Francesco, Ilaria, Irene, Gabriele, Giacomo, alunni della classe IV, scuola primaria di Busalla)

G) V incontro: L’ins. Supporta gli alunni che lavorano divisi in due gruppi.
Gli alunni lavorano in gruppo per analizzare gli articoli e le notizie che hanno ricercato su Siccità e su Tempeste /alluvioni:
Approfondimento dei temi emersi nel corso delle attività del punto D) “Siccità” e “Tempeste/alluvioni” mediante attività di analisi dei testi portati dagli alunni che viene svolta in piccolo gruppo. Ciascun gruppo redige una relazione che verrà condivisa collettivamente.

Le relazioni si possono leggere scaricando l’unità completa qui sotto

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