…sotto il cielo dell’Africa si continua a morire
e se è un problema di razza o di religione,
di un credo politico di un nuovo regime.
Ad Adam che importa che ha solo dieci anni
e per salvarsi la vita è costretto a imbarcarsi
Si lascia alle spalle il dolore più nero
il padre e la madre che non può più abbracciare
e solca le onde di un mare in tempesta
con la rabbia nel cuore e la dignità che resta…
I migranti del mare sono 10,100,1000
hanno nome e cognome, sono delle persone..
e non sono numeri di una questura…
Questi sono alcuni dei versi del brano su cui si esibiranno le ragazze della 1ͣ B linguistico, 2ͣ D linguistico e 1ͣ C dams del liceo classico “R.Settimo” di Caltanissetta martedì mattina in occasione della Settimana Scolastica della Cooperazione Internazionale.
Nella stessa giornata, invece, i ragazzi saranno impegnati in una partita di calcio che disputeranno insieme ai coetanei gambiani, nigeriani, maliani, burkinabè e senegalesi.
Foto credits: Marcella Montoro